Titoli di coda - musica aggiuntiva del film - canzoni che non sono incluse nella lista ufficiale della colonna sonora, ma che vengono suonate nel film.
Ascolta le canzoni complete della colonna sonora (se disponibile)
1.

[0:01′] Il narratore parla della transizione negli anni ’70 della parola “Black” nei titoli dei film dal suo significato denotativo a un riferimento all’identità e alla cultura nera.
2.

[0:05′] Il narratore parla del riciclaggio dei tropi dei neri, prendendo come esempio il musical Show Boat.
3.

[0:10′] Il narratore parla delle collaborazioni tra Dorothy Dandridge e Harry Belafonte e del razzismo che li ha seguiti nella loro carriera, partendo da un’inquadratura del film Bright Road in cui canta questa canzone.
4.

[0:10′] Il narratore approfondisce la formazione di Harry Belafonte come attore, il suo talento musicale e la sua presenza unica sul palco.
5.

[0:11′] Un’inquadratura dal film Carmen Jones dimostra il disagio che l’establishment aveva nei confronti della voce di Belafonte, che canta in playback questa canzone.
6.

[0:11′] Viene riprodotta una scena del film Odds Against Tomorrow.
7.

[0:15′] Questa canzone viene riprodotta su un filmato dei disordini civili degli anni ’60, come risposta ai maltrattamenti subiti dalle persone di colore. Il regista Charles Burnett ricorda le rivolte di Watts a Los Angeles.
8.

[0:16′] La scena Indie dell’epoca consentiva agli attori neri una maggiore libertà artistica, lontano dagli sguardi dei bianchi, ma con uno scarso riconoscimento del loro talento. Viene mostrata una scena con Ivan Dixon e Abbey Lincoln in Nothing But A Man.
9.

[0:17′] Il narratore parla dell’interpretazione di Davis in Un uomo chiamato Adamo, aprendo con lui che canta questa canzone sul palco del film.
10.

[0:19′] Il narratore parla del successo di Sydney Poitier dopo l’uscita di Indovina chi viene a cena e In the Heat of the Night.
11.

[0:20′] Il narratore si chiede perché le donne pioniere del rock non abbiano avuto le stesse opportunità delle loro controparti bianche, come Elvis e i Beatles, per quanto riguarda la carriera cinematografica.
12.

[0:20′] La duchessa è un altro esempio di talento trascurato.
13.

[0:20′] L’ultimo esempio di talento trascurato presentato dal narratore.
14.

[0:21′] La notte dei morti viventi è presentata come un’allegoria delle rivolte che avvengono nella vita reale, con omicidi e finestre sbarrate che ricreano le riprese televisive.
15.

[0:24′] Il narratore parla della carriera dello scrittore, regista e occasionalmente attore Oscar Micheaux e delle circostanze politiche e finanziarie che l’hanno caratterizzata.
16.

[0:25′] Il personaggio del servitore Fred Astaire viene analizzato in interazione con il mito degli afroamericani presentato all’epoca dall’industria dello spettacolo.
17.

[0:26′] Il narratore parla del film muto del 1912 A Fool and his Money, diretto da Alice Guy Blaché, che si distingue oggi per essere il primo film con un cast di soli afroamericani e per averli presentati in ruoli non degradanti o stereotipati.
18.

[0:26′] Il narratore delinea l’economia e la cultura underground in cui i registi indie neri dovevano ricorrere all’ingegno per trovare risorse e pubblico per i loro film. Sono i precursori dei registi indie di oggi, formati più dall’emarginazione che dalla ribellione.
19.

[0:32′] Isaac Hayes fu talmente ispirato dal film di Sergio Leone C’era una volta il West – la perversione del personaggio di Henry Ford, considerato un baluardo della decenza bianca, e l’interpretazione di Woody Strode – da creare questo pezzo.
20.

[0:45′] Il narratore mostra la visione artistica di Ossie Davis in Cotton Come to Harlem, dove l’orgoglio nero è celebrato piuttosto che visto come un inconveniente. Questa prospettiva è visibile anche in questa canzone, scritta in collaborazione con Galt MacDermot.
21. Shaft – Ultimate DJ Tools
[0:49′] Il narratore si sofferma sull’importanza che le colonne sonore hanno nell’accompagnare il messaggio di un film, esaminando la collaborazione di Gordon Parks con Isaac Hayes per il film Shaft.
22.

[0:51′] Il narratore parla della ricerca e del dirottamento del rating X da parte di Sweet Sweetback’s Badasssss Song, in barba al sistema di classificazione dei film della Motion Picture Association.
23.

[0:54′] Un’ulteriore analisi della colonna sonora del film, in quanto questa canzone viene suonata sopra una scena del film.
24.

[1:00′] La voce narrante racconta l’ultimo anno di Rupert Crosse prima della sua morte per leucemia, quando era prevista la sua partecipazione al film The Last Detail.
25.

[1:00′] Isaac Hayes diventa il primo vincitore nero della migliore canzone nel 1972 e dà il meglio di sé nella sua esibizione alla 44a edizione degli Academy Awards.
26.

[1:01′] Il narratore si concentra su ciò che distingue la cultura cinematografica nera dal mainstream: un certo eroismo e una certa spavalderia ritratti da attori neri, che non erano mai stati ammessi sullo schermo.
27.

[1:02′] Il 1973 è l’anno di punta per i film con protagonisti i neri, perché per la prima volta ci sono due donne nere nominate come migliori attrici: Diana Ross e Cicely Tyson.
28.

[1:05′] Introduzione all’attore Billy Dee Williams e alla sua bellezza.
29.

[1:11′] Il narratore introduce il lavoro di Marvin Gaye e l’influenza della sua canzone “What’s Going On” sulle colonne sonore dei film neri successivi.
30.

[1:12′] Attraverso la colonna sonora di Super Fly, il narratore presenta la carriera e i testi di Curtis Mayfield come guidati dal desiderio di cambiamento sociale e da un atteggiamento militante nei confronti dell’inerzia istituzionale.
31.

[1:14′] Una scena di inseguimento di Super Fly viene riprodotta con questa canzone in sottofondo.
32.

[1:19′] Il narratore si immerge nel significato, nella popolarità e nella controversia dei film Blaxploitation.
33.

[1:20′] Il narratore discute il ruolo delle star nere in questi film, in quanto la loro nerità diventava più visibile e il pubblico nero poteva relazionarsi con loro.
34.

[1:21′] Il narratore descrive l’evoluzione dei film neri fino al punto in cui i personaggi neri possono ricoprire ruoli centrali, concentrandosi sui loro conflitti e sui loro dilemmi, provocati dalle guerre per la droga e dal crimine.
35.

[1:26′] Stan Lathan ricorda come hanno composto la scaletta di Save The Children, mentre scorrono vari spezzoni degli artisti del concerto.
36.

[1:36′] Questa canzone, che fa parte della colonna sonora di Claudine e che si ispira a una paura comune ai neri, viene riprodotta su spezzoni del film.
37.

[1:38′] Una scena con l’interpretazione di Roscoe Orman in Willie Dynamite con Diana Ross.
38.

[1:42′] Il narratore analizza la performance di Sydney Poitier in Uptown Saturday Night.
39.

[1:43′] Il narratore mette in evidenza la passione e la gioia che gli interpreti neri portavano nel loro lavoro durante quest’epoca e il modo in cui trascendeva lo schermo per raggiungere il pubblico.
40.

[1:44′] La band viene mostrata mentre suona questa canzone, mentre il narratore parla del film That’s the Way of the World – una colonna sonora potente e una sceneggiatura poco curata.
41.

[1:45′] Il narratore parla del film Mandingo, mentre questa canzone suona sui titoli di testa.
42.

[1:47′] Il momento in cui un giovane nero viene ucciso dalla polizia in Cornbread, Earl and Me è accompagnato da questa canzone, mentre il narratore parla dell’impatto che il film ebbe all’epoca.
43.

[1:47′] La voce narrante parla della storia della Cooley High, infusa di nostalgia grazie alla colonna sonora di canzoni Motown.
44.

[1:51′] Un uomo suona questa canzone nel film Train Ride to Hollywood.
45.

[1:54′] Il narratore parla del film Car Wash.
46.

[1:54′] Il narratore parla di questa canzone scritta per il film Sparkle da Curtis Mayfield, mentre vengono mostrate scene del film.
47.

[1:55′] Viene mostrata una scena del film The Bingo Long Traveling All-Stars & Motor Kings, mentre il narratore analizza un’altra parte della vita dei neri che ritrae.
48.

[1:57′] Il narratore parla del contesto in cui è apparso il film The Greatest, su Muhammad Ali.
49.

[1:57′] Whitney viene mostrata mentre canta questa canzone e il narratore descrive come la sua cover abbia contribuito a cambiare la percezione del pubblico del film per cui la canzone era stata composta.
50.

[1:57′] Il narratore descrive il cambiamento dell’importanza delle colonne sonore nel corso degli anni e il modo in cui i film neri degli anni ’70 ne hanno elevato il significato e la capacità di vendere un film.
51.

[1:58′] Il narratore illustra il coinvolgimento di Purdie nella realizzazione del film vietato ai minori Lialeh, mostrandolo mentre suona la colonna sonora da lui composta in una scena del film.
52.

[1:59′] Il narratore osserva come l’eredità cinematografica dei film neri diventi finalmente visibile in un film mainstream, La febbre del sabato sera.
53.

[2:00′] John Travolta viene mostrato mentre balla in discoteca in La febbre del sabato sera, mentre il narratore riflette sulla somiglianza tra la sua spavalderia e le performance pionieristiche degli attori neri.
54.

[2:00′] John Travolta balla davanti a uno specchio mentre si prepara per una serata fuori in La febbre del sabato sera.
55.

[2:05′] Viene mostrata una scena intima di Killer of Sheep, mentre la voce narrante si sofferma sui lunghi tempi di realizzazione di questo film e sull’ispirazione che ha fornito alla cinematografia da allora. La tenerezza di questa canzone si fa notare per l’impatto che conferisce alla scena.
56.

[2:08′] In una scena di Cooley High, il narratore parla dei limiti dell’orgoglio rispetto alla gioia del proprio mestiere.
57.

[2:11′] Canzone dei titoli di coda
Trailer del film


In streaming su: Netflix
Categoria:Colonne sonore di film documentari, Netflix
IMDB: Is That Black Enough for You?!?
Is That Black Enough for You?!? informazioni sul filmGenere cinematografico: Documentario
Data di rilascio (a livello generale): 11 novembre 2022
Durata: 2h 15m
Produzione: Makemake, Netflix
Distributore: Netflix
Direttore: Elvis Mitchell
Attori: Margaret Avery, Harry Belafonte, Charles Burnett
